La relazione come cura

Ri-tessere legami. La relazione come cura è un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia che mira a ridurre ogni forma di violenza sui minori attraverso azioni di educazione alla salute, alla genitorialità, alla sessualità, all’educazione emotiva ed affettiva e al rispetto di sé e dell’altro.

Maltrattamenti

Sono previsti interventi e misure di contrasto al maltrattamento minorile con il rafforzamento del ruolo di tutti gli attori coinvolti.

Protezione

integrazione e interconnessione dei servizi sociosanitari e psico-educativi rivolti ai minori tra 0 e 17 anni.

Sensibilizzazione

Interventi di informazione atti a prevenire il fenomeno della violenza sui minori volti a favorire cambiamenti attitudinali

APPROFONDISCI

Ridurre ogni forma di violenza sui minori attraverso forme di prevenzione attiva.

In sintesi

Il Progetto

Ri-tessere legami. La relazione come cura è un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia che mira a ridurre ogni forma di violenza sui minori attraverso azioni di educazione alla salute, alla genitorialità, alla sessualità, all’educazione emotiva ed affettiva e al rispetto di sé e dell’altro. Sono previsti inoltre interventi utili a far emergere le situazioni di abuso, maltrattamento e trascuratezza; interventi di presa in carico per la cura del minore vittima di violenza e dei suoi legami genitoriali per evitare l’evoluzione in possibili psicopatologie.
Partners dell’iniziativa sono la Cooperativa PEGA s.c.s. Onlus (Capofila in ATS), l’Associazione Archè Onlus ( in ATS), il Comune di Marsala, il Comune di Mazara del Vallo, l’ Osservatorio Dispersione Scolastica – area Marsala-Petrosino, l’Associazione Metamorfosi – Centro antiviolenza, l’Associazione C.I.F. – Consultorio Familiare.

Equipe Multidisciplinare Integrata

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Focus On

Le fasi del Progetto

Il progetto si articola su 5 Fasi:
Fase 1: Indagine sociale, finalizzata a raccogliere le informazioni sul contesto ambientale e relazionale in cui vive il/la minore, sulla presenza di elementi di rischio a livello individuale e familiare.
Fase 2: Presa in carico del/della minore con finalità di valutazione clinica e di trattamento;
Fase 3: Presa in carico dei genitori e/o dei familiari del/della minore vittima attraverso la gestione degli incontri protetti e la realizzazione di un percorso valutativo e terapeutico di recupero della genitorialità;
Fase 4: Assistenza giuridica del/della minore vittima, per garantire la prevalenza del superiore interesse del/della minore e del suo diritto alla salute pur nel rispetto degli obblighi di denuncia e di indagine sul reato penale consumato;
Fase 5: Elaborazione e accompagnamento del/della minore – anche nei casi in cui si tratti di minore abusante – verso un progetto di vita che sia alternativo o connesso a un reinserimento sociale, al rientro nell’ambito del proprio nucleo familiare.