Il progetto Ri-Tessere legami si pone l’obiettivo di ridurre ogni forma di violenza sui minori attraverso un lavoro sulla Prevenzione Primaria (educazione alla salute, alla genitorialità, alla sessualità, alla educazione emotiva ed affettiva e al rispetto di sé e dell’altro), Prevenzione Secondaria (interventi utili a far emergere le situazioni di abuso, maltrattamento e trascuratezza) e Prevenzione Terziaria (interventi di presa in carico per la cura del minore vittima di violenza e dei suoi legami genitoriali per evitare l’evoluzione in possibili psicopatologie).
Il progetto Ri-Tessere legami prevede un’articolazione suddivisa su tre AZIONI:
Mira il rafforzamento del ruolo di tutti gli attori coinvolti nel processo di tutela dei minori e delle loro famiglie e lo sviluppo di strumenti condivisi per aiutare a riconoscere e ad affrontare i primi segnali di violenza.
Integrazione e interconnessione dei servizi socio-sanitari e psico-educativi rivolti ai minori tra 0 e 17 anni a rischio e/o vittime di maltrattamenti e alle loro famiglie, nell’ottica di una presa in carico globale.
Attività finalizzate a favorire cambiamenti attitudinali, comportamentali e una maggiore sensibilizzazione in merito al tema della violenza contro i bambini e gli adolescenti.
Partenariato di progetto
Le azioni progettuali
I professionisti coinvolti nel progetto
Informazione contesto
Del minore e dei genitori
Giuridica del minore
Verso un progetto di vita
Istituzione dell’ O.T.A.M.M. – Osservatorio Territoriale Abuso e Maltrattamento Minorile presso i due Comuni partner, diretti da un Gruppo di Coordinamento, che sarà costituito da rappresentanti dell’ASP, della Scuola, dei Servizi Sociali, del Terzo settore, dei Centri Antiviolenza, delle Associazioni di genitori ed avrà il compito, attraverso gli incontri periodici del Tavolo Tecnico, di:
– censire i casi di abuso e maltrattamento minorile, monitorare periodicamente gli interventi educativi e di cura attivi nei comuni appartenenti ai Distretti 52 Marsala-Petrosino e D 53 Mazara del Vallo;
– promuovere la condivisione e lo scambio di buone prassi in modo da attivare percorsi diretti alla sperimentazione di modalità e strumenti condivisi per la presa in carico dei minori e delle famiglie, per aiutare a riconoscere e ad affrontare i primi segnali di violenza e per incoraggiare le vittime e la famiglia a denunciare;
– attuare protocolli d’intesa inter-istituzionali per lo sviluppo di metodi e strumenti condivisi di lavoro;
– formulare percorsi formativi, integrati e multidisciplinari rivolti alle forze dell’ordine, avvocati, insegnanti, operatori socio-sanitari, pediatri, genitori,personale educativo, operatori dei centri antiviolenza e alla cittadinanza.
Attivazione di n. 2 SPAZI ASCOLTO centri di prevenzione e cura per minori e famiglie, a rischio e/o vittime di abuso e maltrattamento, presso il Comune di Marsala e di Mazara del Vallo.
Le équipe avranno il compito di:
– supportare il servizio sociale professionale attraverso la cooperazione con l’èquipe multidisciplinare integrata (psicologa, assistente sociale, pedagogista, mediatore familiare, avvocato), che si occuperà di:
– formulazione del Progetto socio-psico-educativo individualizzato per i minori presi in carico e per il nucleo familiare;
– attivazione di percorsi socio-educativi, riabilitativi e di reinserimento sociale;
– la programmazione di percorsi di Parenting Support, azioni di Home Visiting e di Gruppi di auto- mutuo-aiuto per minori e genitori.
Iniziative di sensibilizzazione e informazione rivolti ad alunni, genitori ed insegnanti nelle scuole di ogni ordine e grado;
– Campagne di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza;
– Realizzazione di un canale Social, che affronti nello specifico la tematica e possa essere un punto di riferimento per il territorio e per il cittadino;
– Produzione di uno Spot/Pubblicità progresso contro ogni forma di abuso e maltrattamento minorile.
Ri-tessere legami. La relazione come cura è un progetto che mira a ridurre ogni forma di violenza sui minori attraverso azioni di educazione alla salute, alla genitorialità, alla sessualità, all’educazione emotiva ed affettiva e al rispetto di sé e dell’altro.
Progetto realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia.