Tavolo tecnico interistituzionale

Una task force per contrastare i fenomeni di violenza minorile:
prosegue a Marsala e Mazara del Vallo il Progetto “RI-TESSERE LEGAMI. La relazione come cura”

Proseguono i lavori del Gruppo di coordinamento interistituzionale per la creazione dell’Osservatorio territoriale su abuso e maltrattamento minorile del Progetto “RI-TESSERE LEGAMI. La relazione come cura”, a valere sull’avviso pubblico per il finanziamento di progetti per la protezione ed il sostegno di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale del Dipartimento per le politiche della famiglia – Presidenza del Consiglio dei ministri.

Ieri, al “Centro Sociale” di Sappusi a Marsala si è svolto il quarto Tavolo Tecnico Territoriale con l’obiettivo di analizzare i punti di forza e di debolezza delle prassi operative ad oggi utilizzate dagli Enti pubblici e di creare un protocollo operativo condiviso per la presa in carico dei minori e delle famiglie, per aiutare a riconoscere e ad affrontare i primi segnali di abuso e/o maltrattamento e per incoraggiare le vittime a denunciare.

A partecipare diversi referenti dei comuni di Mazara del Vallo e Marsala che, a vari livelli, si occupano della cura e della presa in carico dei minori, dal mondo scolastico a quello dei servizi sociali, dalle forze dell’ordine alla Prefettura e agli specialisti legali e amministratori. Un gruppo composto da psicologi, educatori, pedagogisti, avvocati, ed esperti che sempre di più si sta rafforzando per creare una rete solida in grado di sistematizzare le informazioni, scambiare buone pratiche ed esperienze, realizzare una vera e propria task force, in grado di essere un supporto concreto per chi lavora quotidianamente sul campo, in modo da abbattere il muro di silenzio e resistenza che da sempre avvolge questo genere di fenomeni.

Presente anche il procuratore di Marsala Fernando Asaro che ha sottolineato come il lavoro di rete e di interscambio di competenze, esperienze e informazioni sia fondamentale nei fenomeni di prevenzione e contrasto alla violenza minorile.

Il progetto “RI-TESSERE LEGAMI. La relazione come cura”, realizzato con il contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia – Presidenza del Consiglio dei ministri, è attuato dalla Cooperativa Pega scs onlus (Ente Capofila) e i partners: Associazione Archè Onlus, Comune di Marsala, Comune di Mazara del Vallo, Osservatorio Dispersione Scolastica area Marsala-Petrosino, Associazione Metamorfosi – Centro antiviolenza, l’Associazione C.I.F. – Consultorio Familiare.

Attività di sensibilizzazione nelle scuole

Maggiore sensibilizzazione sul tema della violenza contro i minori:
le attività del progetto “RI-TESSERE LEGAMI. La relazione come cura”

Hanno preso il via nelle scuole di Marsala e Mazara del Vallo le attività di sensibilizzazione del progetto “RI-TESSERE LEGAMI. La relazione come cura”, che ha come obiettivo primario quello di ridurre ogni forma di violenza sui minori.

Degli operatori esperti hanno potuto realizzare un lavoro di prevenzione primaria attraverso attività di informazione, educazione emotiva ed affettiva e al rispetto di sé e dell’altro in alcune classi dell’Istituto Comprensivo “La Grassa” di Mazara e negli istituti ITET “Garibaldi” e Stefano Pellegrino” di Marsala. Si tratta di azioni finalizzate a favorire cambiamenti attitudinali, comportamentali e una maggiore sensibilizzazione in merito al tema della violenza contro i bambini e gli adolescenti.

Il progetto, che prevede la costituzione di un Osservatorio Territoriale Interistituzionale su Abuso e Maltrattamento Minorile, ha inoltre attivato due “spazi-ascolto” a Marsala e Mazara del Vallo, per il sostegno alla genitorialità ed alle famiglie dei minori di vittime di violenza e minori abusanti.

Un’equipe multidisciplinare integrata composta da assistenti sociali, psicologi, pedagogisti e avvocati offre un affiancamento al servizio sociale professionale nei due comuni. Si tratta di un’altra importante azione del progetto “RI-TESSERE LEGAMI. La relazione come cura”, realizzato con il contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia – Presidenza del Consiglio dei ministri, e realizzato dalla Cooperativa Pega scs onlus (Ente Capofila). Partners: l’Associazione Archè Onlus il Comune di Marsala, il Comune di Mazara del Vallo, l’Osservatorio Dispersione Scolastica area Marsala-Petrosino, l’Associazione Metamorfosi – Centro antiviolenza, l’Associazione C.I.F. – Consultorio Familiare.

Secondo tavolo tecnico

Professionisti, scuole ed Enti insieme per la tutela dei minori vittime di violenza: prosegue il progetto “Ri-tessere Legami” nei territori di Marsala e Mazara del Vallo.

Si è riunito al Palazzo della Legalità, nella sede dei servizi sociali di Mazara del Vallo, il gruppo di lavoro del costituendo Osservatorio Territoriale su Abuso e Maltrattamento Minorile. Un’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto “RI-TESSERE LEGAMI. La relazione come cura”, che riunisce psicologi, pedagogisti, assistenti sociali, docenti, forze dell’ordine e tanti altri operatori nell’ambito della cura del minore, con l’obiettivo di fornire un significativo sostegno ai giovani, alla genitorialità ed alle famiglie di minori vittime di violenza e minori abusanti. Un secondo incontro, dopo quello che si è svolto a Marsala per il rafforzamento del ruolo di tutti gli attori coinvolti nel processo di tutela dei minori e delle loro famiglie e per la pianificazione delle azioni e lo sviluppo di strumenti condivisi per aiutare a riconoscere e ad affrontare i primi segnali di violenza. Misure per l’individuazione dei casi di abuso sommersi; azioni congiunte per l’accompagnamento dei minori e delle loro famiglie verso progetti di vita alternativi o connessi a un reinserimento sociale; assistenza giuridica del minore vittima; mappatura del fenomeno sul territorio; sono questi alcuni dei temi trattati dai numerosi operatori ed esperti intervenuti. Fra gli interventi e le misure di protezione e cura è prevista l’integrazione e l’interconnessione dei servizi sociosanitari e psico-educativi rivolti ai minori e la realizzazione di azioni di informazione e sensibilizzazione per prevenire il fenomeno della violenza sui minori. Il progetto “RI-TESSERE LEGAMI. La relazione come cura”, a valere sull’avviso pubblico per il finanziamento di progetti per la protezione ed il sostegno di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale del Dipartimento per le politiche della famiglia – Presidenza del Consiglio dei ministri, è realizzato dalla Cooperativa Pega scs onlus (Ente Capofila), partners l’Associazione Archè Onlus il Comune di Marsala, il Comune di Mazara del Vallo, l’Osservatorio Dispersione Scolastica area Marsala-Petrosino, l’Associazione Metamorfosi – Centro antiviolenza, l’Associazione C.I.F. – Consultorio Familiare.

Primo tavolo tecnico

Un Osservatorio Territoriale su abuso e maltrattamento minorile: a Marsala un tavolo tecnico interistituzionale.

Si è svolto ieri mattina al Complesso San Pietro di Marsala, alla presenza di istituzioni ed esperti il primo tavolo tecnico interistituzionale per la creazione di un Osservatorio Territoriale su abuso e maltrattamento minorile, promosso nell’ambito del progetto «Ri-tessere legami – La relazione come cura», finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia. Un incontro operativo di confronto e interscambio fra le varie professionalità in campo (funzionari, psicologi, educatori, assistenti sociali, avvocati, docenti, ecc.), per ridurre ogni forma di violenza sui minori attraverso azioni educative, di sensibilizzazione, di tutela, accoglienza e cura. In Italia sono 77.493 i minori in carico ai servizi sociali per maltrattamento. E il 91,4% degli abusi avviene all’interno della famiglia. Sono questi i dati più aggiornati sulla violenza infantile in Italia, provenienti dalla seconda indagine nazionale sul maltrattamento all’infanzia e all’adolescenza, realizzata da Terre des Hommes e CISMAI. Numeri che rivelano la dimensione epidemiologica della violenza sui minori nel nostro Paese e confermano quanto sia urgente lavorare per arginare questo fenomeno. Il progetto, che coinvolge i comuni di Marsala e Mazara del Vallo, è attuato dalla Cooperativa PEGA s.c.s. Onlus (Capofila) e l’Associazione Archè Onlus (in ATS), in collaborazione con l’Osservatorio Dispersione Scolastica – area Marsala-Petrosino, l’Associazione Metamorfosi – Centro antiviolenza, l’Associazione C.I.F. – Consultorio Familiare. L’obiettivo è di ridurre ogni forma di violenza sui minori attraverso un lavoro sulla prevenzione primaria (educazione alla salute, alla genitorialità, alla sessualità, alla educazione emotiva ed affettiva e al rispetto di sé e dell’altro), prevenzione secondaria (interventi utili a far emergere le situazioni di abuso, maltrattamento e trascuratezza) e prevenzione terziaria (interventi di presa in carico per la cura del minore vittima di violenza e dei suoi legami genitoriali per evitare l’evoluzione in possibili psicopatologie). Dopo una fase introduttiva e di presentazione delle azioni progettuali è seguita una fase operativa di confronto e dibattito con un focus group sugli aspetti fondanti e gli obiettivi comuni del tavolo tecnico interistituzionale. “Si tratta di un importante lavoro per ridefinire insieme il concetto di rete tra istituzioni, esperti ed equipe che coinvolga a più livelli professionalità e competenze quotidianamente impegnate nel settore, per creare insieme una struttura in grado di consentire un futuro migliore per i minori e le famiglie che vivono situazioni di abuso e maltrattamento” affermano Michela Pipitone e Maria De Vita, referenti della cooperativa PEGA onlus.  Prossima tappa del percorso è la definizione di un Gruppo di coordinamento composto da rappresentanti degli Enti istituzionali (ASP, NPI, Procura, Prefettura, USSM, Osservatorio dispersione scolastica, docenti GOSP delle scuole, Servizi Sociali) ed Enti del Terzo settore (Centri Antiviolenza, Associazioni di genitori, altre realtà associative) con il compito di censire i casi di abuso e maltrattamento minorile, promuovere la condivisione e lo scambio di buone prassi in modo da attivare percorsi diretti alla sperimentazione di modalità e strumenti condivisi per la presa in carico dei minori e delle famiglie, per aiutare a riconoscere e ad affrontare i primi segnali di abuso e maltrattamento e per incoraggiare le vittime a denunciare. Inoltre, ove necessario, verranno attuati protocolli d’intesa per sensibilizzare e contrastare il fenomeno della violenza sui minori e formulati percorsi formativi, integrati e multidisciplinari, rivolti alle forze dell’ordine, avvocati, insegnanti GOSP, operatori sociali, operatori sociosanitari, operatori dei centri antiviolenza, ecc.  Un secondo tavolo tecnico è previsto per il 31 marzo a Mazara del Vallo per coinvolgere in modo capillare risorse e competenze anche in quel territorio di riferimento.  A breve inoltre saranno attivati canali di comunicazione, sportelli di ascolto e aiuto e una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sul tema.